Dashboard swing trading

L’analisi di breve-termine, più speculativa, ancora da completare, la puoi trovare cliccando in alto sulla bandierina americana.

Per investimenti di lungo-termine invece faccio uso principalmnte di tecniche di stock-picking basate sul fair value.

Trend is your friend. Il mercato è tuo amico. Sulla base della mia esperienza ho capito che muoversi contro-tendenza è molto più difficile e rischioso. Pertanto come primo passo analizzo le tendenze in corso, comprese le forze relative, e seguo il mercato.

Attenzione: i mercati non scontano lo stato attuale dell’economia ma guardano al futuro.

Se i dati ci confermano che l’economia è entrata in un quadrante economico ha poca importanza, perchè probabilmente è un presente già scontato dal mercato.

Il Sacro Graal è cercare di anticipare i mercati e la prossima fase economica.

Questo modello automatico non anticipa i mercati nè prevede il futuro, semplicemente seguo i mercati basandomi sulle tendenze attuali e forze relative calcolate su Tradingview.

Questo modello lavora su grafici giornalieri, partendo dal modello di Sam Stovall raffigurato in alto, aggiungendo all’analisi anche obbligazioni, valute e materie prime, e suprattutto le forze relative tra settori, come ulteriori conferme della fase economica in corso.

ESEMPI PRATICI

1. Una tendenza rialzista delle obbligazioni aumenta le probabilità di una recessione.
2. Materie prime industriali importanti come petrolio e rame, se ribassiste, aumentano le probabilità di una recessione.
3. Il settore energetico solitamente ha performance positive durante una fase economica di espansione e inflazione, ma anche le forze relative del settore energetico rispetto ad altri settori adiacenti devono essere rialziste, per dare più peso e probabilità alla fase di espansione.

In definitiva il mio algoritmo calcola una distribuzione di probabilità (percepita dal mercato) delle 4 principali fasi economiche:

1. Recessione e deflazione
2. Recupero e reflazione
3. Espansione e inflazione
4. Contrazione e stagflazione

Il mercato non è binario, vero o falso, ma ogni elemento deve essere valutato dal punto di vista probabilistico.

Calcolo delle correlazioni dei più importanti asset finanziari rispetto a S&P500.

1. Decorrelazione: valori compresi tra -0.25 e 0.25
2. Correlazione diretta: valori positivi
3. Correlazione inversa: valori negativi

La distribuzione delle correlazioni mi aiuta nella diversificazione del portafoglio.

ESEMPIO: se sono già esposto su Standard & Poor’s 500, il più importante indice azionario nordamericano, aggiungo un ulteriore asset – se la tendenza e le forze relative sono interessanti – solo se non ha una marcata correlazione diretta rispetto a S&P500.