Natural Gas. Come fare trading in una bolla speculativa

Last Updated on 27 Agosto 2022 by automiamo.com

Il Natural Gas, una delle materie prime più importanti per il sostentamento dell’economia globale, sta vivendo in questo momento una palese bolla speculativa.

Il prezzo attuale è molto al di sopra del reale prezzo di vendita.

Molti associano questa bolla alla guerra Russia-Ucraina, e alla speculazione da parte delle multinazionali energetiche e dei traders.

In questo video faccio alcune considerazioni tecniche sul Natural Gas, dopo che il prezzo ha raggiunto una importante soglia psicologica dei 10 dollari (Tradingview mi ha inviato un alert stanotte per ricordarmelo).

Nel video sottolineo quali sono i parametri di riferimento oggettivi che monitoro per rimanere quanto più possibile legato ai dati e non ad opinioni soggettive o a eventi geopolitici di cui non abbiamo alcun controllo.

In particolare per il Natural Gas monitoro la variazione settimanale delle scorte, su cui ho fatto un backtest nel passato pubblicato sul mio sito.

La variazione delle scorte è il dato reale più importante per una materia prima energetica. Questo dato non è legato a speculazioni temporanee ma solo a domanda e offerta che storicamente hanno sempre guidato il mercato.

Fare trading su un asset in bolla è altamente rischioso, quindi la prima cosa a cui pensare è il risk management, ma se si hanno le idee chiare e una strategia ben precisa, testata nel passato, può valere la pena sfruttare l’opportunità.

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Una risposta a “Natural Gas. Come fare trading in una bolla speculativa”

  1. Dopo il video pubblicato oggi sul canale youtube, il Natural Gas ha ritracciato al ribasso di un 9% dalla soglia psicologica dei 10 dollari. La tentazione di andare short sui 10 dollari oggi era tanta ma come detto aspetto il nuovo dato settimanale delle scorte. Non si prende mai un coltello che cade né tantomeno si sale su un treno in corsa.

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