Trading sui più importanti futures azionari americani

Last Updated on 15 Febbraio 2024 by automiamo.com

Le analisi seguenti sono relative al micro future dell’S&P500 e al micro future del NASDAQ, tra i più liquidi e importanti contratti futures nel mercato azionario americano su cui mi sto concentrando per la mia operatività di trading intraday

Aneddoti e Bias

  • Effetto Settembre: questo mese è solitamente ribassista per gli indici azionari. I fondi a fine settembre liquidano le posizioni per la chiusura dei bilanci e resoconti. L’impulso ribassista può diventare molto importante soprattutto nella giornata di Settembre delle 4 streghe, in cui convergono le scadenze dei derivati (futures, opzioni, futures di opzioni e futures di azioni). Lo spiego più in dettaglio in questo video relativamente alla giornata delle 4 streghe del 15 Settembre 2023

  • La stagionalità mensile pertanto è molto importante per valutare preliminarmente un ingresso long o short. In particolare verso la fine dell’anno solitamente si hanno delle performance positive perchè i fondi di investimento devono ottenere alpha dai propri portafogli per guadagnarsi i bonus di fine anno.
Settembre-Ottobre non risulta essere una finestra temporale particolarmente favorevole, mentre il più importante indice azionario ha registrato storicamente delle performance positive con l’Halloween Effect e il successivo rally di Natale.
  • Importanti trimestrali negative. Aperture in gap negativo durante il premarket. Ma alle 15.30, all’apertura della sessione americana, MES apre al rialzo.
  • Analogamente, importanti trimestrali positive. Aperture in gap positivo (esempio 10% su META) durante il premarket. Ma alle 15.30, all’apertura della sessione americana, MES apre al ribasso (prese di profitto).
  • In caso di uptrend durante la sessione americana, di solito il prezzo scende verso la fine della sessione giornaliera (probabilmente per via di alcune prese di profitto, dalle 20-21 ora locale circa)
    • Facendo un backtest con python, su grafico 5-minuti, è emerso che un bias short è alle 18 UTC per una durata di 10 minuti, percent win 52%. Da segnalare anche un bias short alle 19:25 UTC per una durata di 15 minuti, percent win 60%. Il test è stato fatto su 77 operazioni totali.
  • All‘apertura di Wall Street, di solito il prezzo sale sempre nei primi secondi.
    • Facendo un backtest con python, su grafico 5-minuti, è emerso che il miglior bias long è alle 13:25, 13:30 UTC (apertura di Wall Stret), per una durata massima di 3 candele (15 minuti). Il test è stato fatto su 77 operazioni totali, percent win 60%.
    • Facendo un backtest con python, su grafico 5-minuti, è emerso che il miglior bias short è alle 13:40, 13:45 UTC (possibili prese di profitto dopo il bias long descritto al punto precedente), per una durata massima di 3 candele (15 minuti). Il test è stato fatto su 77 operazioni totali, percent win dal 53% al 61%.
  • Allo start della sessione americana, 15:30 ora locale, solitamente il trend si inverte rispetto alle sessioni precedenti (asiatica ed europea), in particolare durante notizie che hanno disatteso le aspettative
  • Verso la fine della sessione di Wall Street, le “mani grosse”, aka “fat fingers“, possono alzare volutamente il prezzo per poi scaricare e prendere profitto negli ultimi istanti prima della chiusura della sessione americana, determinando una improvvisa discesa del prezzo.

News macroeconomiche

  • Good news, bad news. Di solito i mercati scontano in negativo se dalle notizie macro emergono dati positivi sopra le attese. Ad esempio i mercati possono scontare eventuali inasprimenti delle politiche monetarie a seguito di dati positivi che potrebbero incoraggiare l’inflazione.
Non Farm Payrolls. Dati positivi rispetto alle attese (good news are bad news). Dopo la prima candela da 5m fortemente ribassista entrare long nella successiva con una uscita rapida. Di solito il mercato in queste circostante tende a testare di nuovo i minimi con una nuova estensione ribassista per poi riprendere al rialzo. Per i posizionamenti long monitorare sempre il VIX che deve trovarsi in forte ipercomprato (RSI > 70) per sfruttare la “gravita” della volatilità verso valori più bassi che favoriscono mercati rialzisti.
Durable Goods e GDP in positivo sopra le aspettative. Domanda ed economia forte mettono pressione alla politica monetaria per una maggiore restrizione che il mercato ha scontato (al ribasso) dopo l’apertura di Wall Street (good news bad news)
Il mese successivo invece il dato sugli ordini dei beni durevoli è stato negativo e al di sotto delle aspettative. Il mercato ha avuto una forte discesa iniziale che ha scontato le minori vendite, per poi risalire nel giorno successivo (bad news good
news)

Ho verificato in generale che un dato di inflazione al di sopra delle attese può generare uno scossone al ribasso rapido (good news, bad news –> politica monetaria più aggressiva), ma poi l’indice tende a risalire perchè in generale durante una inflazione sostenuta le aziende possono fare più profitti dai maggiori consumi e incoraggiare l’acquisto nell’azionario.

Stesso comportamento riscontrato anche su altre news, retail sales e PPI: se sono positive e al di sopra delle attese, il future ha mostrato una discesa intraday per poi risalire il giorno successivo.

In modo speculare ho riscontrato che dati di occupazione jobs opening e PMI negativi, al di sotto delle attese, hanno generato un impulso intraday rialzista sull’indice (bad news, good news)

Attenzione alla forte volatilità durante importanti news macroeconomiche come il rilascio dei tassi di interesse da parte della FED
  • Fitch declassa i titoli di stato statunitensi da rating AAA a AA+ e il future apre in gap negativo ad inizio sessione.
Il prezzo tende inizialmente a chiudere il gap ma riprende subito dopo la discesa verso i minimi relativi

Open Interest

Ho spiegato qui le classiche strategie di tendenza basate su Open Interest.

Di seguito i risultati di profittabilità più promettenti (superiori al 50%) ottenuti da un backtest fatto su Tradingview.

Strategia contraria su timeframe giornaliero: se la candela giornaliera a fine giornata è rossa e l’OI sale (rispetto al giorno precedente), il giorno dopo entro long per tutta la giornata. Sebbene la tendenza sia ribassista, un aumento dei contratti aperti potrebbe essere un nuovo segnale di acquisto
Strategia non contraria su timeframe settimanale: se la candela settimanale è verde e l’OI sale (rispetto alla settimana precedente), la settimana successiva entro long chiudendo il trade a fine settimana.

Scalping con i volumi secondo per secondo

Alcuni casi pratici su timeframe 1 secondo, che io uso per fare scalping manuale e automatico

Entro SHORT dopo un uptrend e un primo picco di volumi di almeno 1000 contratti
14:30 ora locale. In basso a sinistra, timeframe 1s, anche se con volumi non troppo elevati (minori di 500 contratti), da notare una candela pronunciata che ha evidenziato una forte reazione dei tori sui 4529.5, dal quale è partito un impulso rialzista nelle ore successive e chiaramente visibile su timeframe 5 minuti
Uptrend nella sessione asiatica ed europea.
Attendo il segnale ribassista che si verifica con un importate volume istantaneo di quasi 1000 contratti e una marcata candela rossa.
Attendo il pullback (il prezzo deve ritornare al rialzo verso l’apertura della suddetta candela).
Con SHORT attivo, verifico l’andamento del trend ribassista sostenuto da volumi ribassisti ancora evidenti, ma subito accompagnati da altri segnali volumetrici rialzisti che impongono di chiudere il trade (in profitto).
Il trend nei minuti successivi ha proseguito al rialzo…

In basso il grafico e volumi su timeframe 1 secondo. Dopo un importante uptrend, entro SHORT. La chiusura short in corrispondenza di un nuovo picco di volume rialzista verso le 22.
Trend laterale prima della sessione americana.
Durante la sessione americana: due forti impulsi ribassisti su timeframe 1 secondo con volumi > 1k, evidenziati dai due cerchi bianchi.
Le candele rosse nella parte alta del grafico su timeframe 5 minuti, evidenziate dai cerchi bianchi, mostrano anche una importante reazione dei tori al rialzo.
Divergenza dei volumi rialzisti ed entrata short in corrispondenza del secondo forte impulso volumetrico ribassista
(secondo cerchio bianco su timeframe 1 secondo).
Il trade di chiude in stop loss perchè accompagnato da un forte volume rialzista (cerchio verde) che ha accompagnato i prezzi al rialzo senza l’inversione attesa.
Circa un’ora prima sono state rilasciate le vendite al dettaglio negli Stati Uniti al di sotto delle aspettative. L’impulso rialzista è preseguito al rialzo nelle ore successive, accompagnato anche dagli earnings giornalieri nel settore finanziario al di sopra delle aspettative.

Forte uptrend prima e dopo l’inizio della sessione americana (si scontano importanti trimestrali in arrivo). Divergenza dei volumi rialzisti sul doppio massimo evidenziato sul timeframe 1 secondo.
Entro short sul timeframe 5 minuti…
…crollo atteso nei minuti successivi e accompagnato da volumi ribassisti, a caccia di stop loss dei traders rimasti ancora rialzisti. Chiudo il trade short.
Per entrare SHORT, dopo un forte impulso rialzista durato tutta la giornata, attendo il primo vero segnale ribassista sui volumi istantanei su timeframe 1 secondo

Doppio minimo con volumi importanti sul secondo minimo e rimbalzo successivo del prezzo al rialzo

Micro Future del NASDAQ durante la sessione pre-market (solitamente con bassi volumi). Durante un trend intraday ribassista si possono notare impulsi volumetrici ribassisti e successivamente un impulso rialzista per la ripartenza successiva dell’indice. I volumi su timeframe 1 secondo sono utili per valutare supporti e resistenze in tempo reale.

Giancarlo Pagliaroli

Disclaimeril contenuto che trovate in questo sito non è da intendersi in alcun modo come consiglio finanziario, né sollecitazione all’investimento, ma soltanto a scopo didaddico.

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6 Risposte a “Trading sui più importanti futures azionari americani”

  1. Rimbalzo dopo i dati dell’inflazione del giorno precedente, al di sopra delle aspettative.
    Bad news are good news.
    Anche se l’ultimo incremento imprevisto dell’inflazione pone dei dubbi sull’imminente taglio dei tassi di interesse da parte della FED (bad news) , l’azionario rappresenta sempre una copertura dall’inflazione.
    Una inflazione in aumento pone le aziende a mantenere sostenuti i profitti e l’azionario tende pertanto a crescere (good news)

  2. Dopo la trimestrale di ieri di nvda, oggi i dati dei durable goods in calo e al di sotto delle aspettative. Ci sono stati dei primi e forti movimenti al ribasso intraday che potrebbero iniziare a scontare un rallentamento dell’ economia e una contrazione degli utili, ma per ora rimane l’inerzia del trend rialzista da inizio Novembre

  3. Dopo i dati positivi sull’immobiliare mi è arrivato su telegram il dato sullo skew che si è alzato, ma i futures, con qualche tentennamento, sembrano essere ancora intenzionati a mantenere l’inerzia al rialzo

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  4. Permessi alla costruzione in aumento e al di sopra delle aspettative. Con la pausa dei tassi di interesse e l’ottimismo degli ultimi giorni sui mercati finanziari, anche l’immobiliare sembra ripartire.
    Questo però potrebbe scatenare di nuovo una nuova ondata inflattiva e mettere di nuovo in allarme la banca centrale. Da capire come i futures sconteranno questa notizia molto importante non in linea con le aspettative.

  5. Ho aggiunto uno screen sulla stagionalità storica su base mensile. Purtroppo ad inizio Novembre ho aperto posizioni short sul micro (in perdita) dimenticandomi dell’impulso positivo dovuto all’Halloween Effect.

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