Last Updated on 23 Settembre 2022 by automiamo.com

Investire con delle proprie strategie consolidate è di fondamentale importanza.

Investiamo grazie alla nostra conoscenza ed esperienza, ma soprattutto grazie al nostro capitale.

Il capitale è la nostra risorsa più importante, che dobbiamo salvaguardare e monitorare periodicamente.

Il monitoraggio del proprio capitale non deve essere sottovalutato, perchè può diventare molto sbilanciato se non vogliamo essere 100% liquidi sul conto corrente, ma vogliamo avere in portafoglio anche delle componenti più volatili (azioni, ETF, criptovalute, trading…).

Un esempio pratico l’ho vissuto nel 2021, quando la componente di criptovalute sul totale del mio capitale aveva superato il 25%, durante l’ultima bull run. Il monitoring trimestrale del mio portafoglio mi ha portato immediatamente a ridurre questa percentuale, in modo graduale, a valori per me più ragionevoli, coerentemente con la tipologia di asset e alle evoluzioni dei dati macro economici.

Il monitoraggio del proprio portafoglio è anche il momento migliore per incassare i profitti, durante gli eccessi di mercato, e di rimanere maggiormente liquidi nei periodi più turbolenti, in attesa di nuove buone occasioni nei mercati.

Tenere tanta liquidità in periodi di alta inflazione non è una scelta saggia, ma bisogna fare valutazioni più ampie, come il costo del denaro che sta aumentando (vedi gli ultimi aumenti dei tassi di interesse da parte delle banche centrali). Inoltre, in un mercato ribassista, bisogna rimanere pazienti, e non comprare subito al ribasso, perchè abbiamo solo un capitale da usare al meglio, il nostro.

Sul rimanere pazienti, Jesse Livermore, uno dei trader più famosi della storia, diceva:

 Dopo aver passato molti anni a Wall Street e dopo aver guadagnato e perso milioni di dollari vi voglio dire questo: non sono mai state le mie idee che mi hanno reso molto. E’ sempre stato il mio star seduto. Capito? Star seduto fermo! La ragione è che una persona puó anche vedere giusto e chiaro e peró diventare impaziente o dubbioso quando il mercato lo fa attendere.
Non è che il mercato li batte. Si battono da soli, perchè nonostante abbiano cervello, non sono capaci di star seduti fermi.

Tornando al monitoraggio del nostro portafoglio, concentriamoci sulla migliore strategia di gestione, non su quale strumento usare per monitorarlo.

Possiamo usare carta e penna o dei fogli di calcolo in excel, l’importante è farlo periodicamente, con cadenza trimestrale o al massimo semestrale. Deve essere una abitudine.

Io, essendo molto orientato all’automazione e programmazione, mi sono creato una dashboard digitale automatica che monitoro solitamente ogni 3 mesi, riducendo al minimo la manualità in fase di reportistica. Laddove non ho integrazione, ad esempio sul mio conto corrente bancario non ho modo di interrogare in automatico il mio saldo, riporto tutti i saldi aggiornati su un foglio di calcolo che viene poi letto dalla mia web app. Altri exchange e broker mettono invece a disposizioni delle API tramite le quali riesco a interrogare in automatico tutti saldi, da visualizzare in automatico sull’app in modo aggregato secondo le mie esigenze.

Con il framework Dash, in ambiente di programmazione Python, è possibile creare delle dashboard web efficaci e intuitive, con qualche ora di sviluppo e un centinaio di righe di codice. Questo framework offre componenti di analisi grafica e statistica molto avanzate, ma è possibile rimanere semplici per una gestione privata del proprio portafoglio.

La mia dashboard per il monitoraggio trimestrale del mio portafoglio. La componente liquida ora domina sulla componente più volatile, in particolare la componente di criptovaluta fisica ridotta al 5% circa rispetto al totale del proprio capitale. La componente crypto fisica nel 2021 era pari a quasi il 30%!!! cresciuta grazie all’ultima bull run. Questo è il motivo per cui è essenziale un monitoraggio costante della diversificazione del proprio capitale quando vogliamo incassare i profitti o investire su settori che abbiamo valutato attentamente.
Anche su DEGIRO, broker che uso per la gestione di azioni, etf e obbligazioni, ho liquidato molte posizioni durante gli eccessi di mercato, per avere abbastanza liquidità pronta da usare per le prossime occasioni.
Un focus conclusivo sulle criptovalute, uno degli asset più volatili del proprio portafoglio. Da notare un bilanciamento tra liquidità disponibile nell’exchange e criptovalute fisiche in dotazione.

Giancarlo Pagliaroli 

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