Last Updated on 12 Novembre 2024 by automiamo.com

 

I mercati finanziari tendono ad anticipare l’economia. Quindi il ciclo economico attuale potrebbe essere già stato ampiamente scontato dai mercati.


Cicli Economici Ideali


Fase 1 – CONTRAZIONE

modello rotazionale: OBBLIGAZIONI (rialzista) AZIONI (ribassista) MATERIE PRIME (ribassista)

Emergono gli effetti inevitabili di un sistema capitalistico nel quale il troppo ottimismo genera errori nella fase di espansione (investimenti azzardati, assunzioni fuori controllo, errori delle banche centrali…)

Questa è la fase che precede una recessione. In questa fase bisogna monitorare l’eventuale contrazione generale degli utili e la cosiddetta contabilità creativa, una pratica legale di ottimizzazione ed efficientamento di alcune voci di bilancio, adottata dai CFO delle aziende per rimanere fino all’ultimo nelle aspettative degli analisti.


Fase 2 – RECESSIONE

modello rotazionale: OBBLIGAZIONI (rialzista) AZIONI (neutrale rialzista) MATERIE PRIME (ribassista)

Devono esserci 2 decrementi consecutivi del GDP. Le banche centrali riducono tassi di interesse. DEPRESSIONE se tre decrementi consecutivi.

In un contesto di bassi tassi di interesse, però, può emergere riluttanza da parte in particolare di banche e istituti finanziari nell’investire e prestare denaro a tassi bassi rispetto al rischio di insolvenza, soprattutto durante una fase di crescita dei ricavi nulla.

Durante una deflazione i rendimenti delle azioni sono negativi/nulli perché non c’è tendenza al consumo di beni non necessari

In recessione, i Purchasing Managers index (PMI), manifatturiero e servizi, devono essere nel range 42-43, in ogni caso sempre sotto la soglia 50 che è lo spartiacque tra recessione e ripresa.


Fase 3 – RIPRESA

modello rotazionale: OBBLIGAZIONI (rialzista) AZIONI (rialzista) MATERIE PRIME (neutrale rialzista)

Una banca centrale ha principalmente due compiti: garantire la massima occupazione e mantenere i prezzi stabili. Dopo la crisi del 2008 oltre a tagliare i tassi fino allo 0% è stato introdotto il Quantitative Easing (QE) aumentando considerevolmente l’offerta di moneta circolante con illimitate iniezioni di liquidità invadendo sia i mercati finanziari per evitare un loro crollo, comprando obbligazioni governative, corporate e ETF, che l’economia reale con un conseguente rialzo dell’inflazione.


Fase 4 – ESPANSIONE

modello rotazionale: OBBLIGAZIONI (neutrale ribassista) AZIONI (rialzista) MATERIE PRIME (rialzista)

Arriva l’inflazione. Le obbligazioni tendono a ruotare (con una prospettiva di inflazione al rialzo si tende a vendere per aumentare i rendimenti dei bond)

Se l’inflazione sale è più vantaggioso essere mutuatario perché la parte creditrice perde il potere di acquisto.

Durante una inflazione moderata/costante i rendimenti delle azioni sono buoni


Fase 5 – PICCO

modello rotazionale: OBBLIGAZIONI (ribassista) AZIONI (neutrale ribassista) MATERIE PRIME (rialzista)

Le banche centrali aumentano i tassi di interesse causa aumento incalzante dell’ inflazione.

Una banca centrale con la sua politica monetaria può influire sui rendimenti delle obbligazioni di breve termine, mentre i rendimenti di lungo termine dei bond sono imposti e decisi dal mercato

Durante una inflazione elevata i rendimenti delle azioni sono spesso imprevedibili (anche -10%) causa anche per la carenza e aumento dei prezzi delle materie prime che possono impattare negativamente sui margini degli utili

In questa fase si scontano i prossimi momenti di crisi, eventuali fasi di tensioni geopolitiche, guerra, dove i paesi che performano meglio sono quelli ricchi di materie prime (Brasile, per esempio)


Fase 6 – RALLENTAMENTO

modello rotazionale: OBBLIGAZIONI (neutrale ribassista) AZIONI (ribassista) MATERIE PRIME (neutrale ribassista)

Flessione del GDP e possibile riduzione inflazione dopo l’aumento dei tassi di interesse (meno credito, si tende a spendere di meno)

Se l’inflazione scende conviene prestare denaro. Per tal motivo i governi (mutuatario) che prendono denaro in prestito non vogliono mai una inflazione a zero o peggio una deflazione

In questa fase nessun asset ha buone prestazioni, ma è molto importante perchè anticipa una successiva contrazione/recessione.

In questa fase le materie prime sono l’ultimo asset a subire un calo, e questo è il segnale che anticipa la recessione successiva


Quadranti Economici Ideali


STAGFLAZIONE

  • Mancanza di crescita dell’economia, GDP fermo, livello alto e sistemico dei prezzi.
  • Azionario neutrale-ribassista ma non tenere inattivo il cash.
    • Dollaro – rialzista
    • Materie prime industriali (petrolio) e agricole – rialzista
    • Healthcare neutrale rialzista da privilegiare come asset azionario difensivo. Meno sensibile ai costi di produzione più elevati.
    • REIT, Insurance, Financials, Energy, Utilities – neutrale
    • Oro neutrale-rialzista (monitorare correlazione inversa con i rendimenti reali piuttosto che considerarlo come bene rifugio per antonomasia)
    • Obbligazioni – neutrale 

DEFLAZIONE

  • Calo sistemico della crescita e dei prezzi.
  • Profilo di rischio più conservativo. Importante avere cash per fare buoni acquisti.
    • Obbligazioni lungo termine – US Treasuries rialzista.
    • Dollaro bene rifugio – neutrale rialzista.
    • Utilities, REIT, Healthcare, Dividend Aristocrats neutrale-rialzista
    • Oro bene rifugio – rialzista.
    • Materie prime industriali – ribassista.

REFLAZIONE

  • Stimolo della crescita e livello dei prezzi moderato.
  • Profilo di rischio più aggressivo per via della politica di stimoli per aumentare la produttività.
    • REIT, Growth, Tech, Consumer discretionary, Energy, Industriali, Small cap rialzista.
    • Banking, rialzista. Le banche guadagnano da soldi presi in prestito a tassi bassi di breve termine prestando a tassi di lungo termine più alti.
    • Materie prime industriali (petrolio) – neutrale-rialzista.
    • Valute dei mercati emergenti – rialzista.
    • Obbligazioni inflation-linked – rialzista.
    • Oro – neutrale ribassista.
    • Obbligazioni – neutrale.
    • Dollaro – ribassista (attenzione a rischio cambio euro-dollaro per il breve  e medio termine. La componente valutaria nel lungo periodo è invece molto meno influente rispetto ad una corretta asset allocation)

INFLAZIONE

  • Crescita e aumento generalizzato dei prezzi.
  • Privilegiare azionario con beta più alto
    • REIT, Growth, Tech, Consumer discretionary, Industriali, Cicliche, Materiali – rialzista.
    • Materie prime industriali (rame) – rialzista.
    • Valute dei mercati emergenti – rialzista.
    • Oro ribassista.
    • Dollaro neutrale-rialzista
    • ObbligazioniUS Treasuries (scadenza oltre 10 anni) ribassista. T-Bills (scadenza fino a un anno) neutrale.

Una sintesi finale delle performance per settore e quadrante economico

Modello rotazionale

Ho creato un modello sulla home page del mio sito web, ovvero una sintesi dell’economia percepita dal mercato (include settori, materie prime, valute, obbligazioni, oro).

Questo modello automatico non anticipa i mercati né prevede il futuro.

Questo modello lavora su grafici giornalieri, partendo dal modello di Sam Stovall raffigurato in alto, aggiungendo all’analisi anche obbligazioni, valute e materie prime, e soprattutto le forze relative tra settori, come ulteriori conferme della fase economica in corso percepita dal mercato.

ESEMPI PRATICI
  1. Una tendenza rialzista delle obbligazioni aumenta le probabilità di una recessione.
  2. Materie prime industriali importanti come petrolio e rame, se ribassiste, aumentano le probabilità di una recessione.
  3. Il settore energetico solitamente ha performance positive durante una fase economica di espansione e inflazione, ma anche le forze relative del settore energetico rispetto ad altri settori adiacenti devono essere rialziste, per dare più peso e probabilità alla fase di espansione.

In sintesi, il mio algoritmo calcola una distribuzione di probabilità (percepita dal mercato) delle 4 principali fasi economiche:

  1. Recessione e deflazione
  2. Recupero e reflazione
  3. Espansione e inflazione
  4. Contrazione e stagflazione

Il mercato non è binario, vero o falso, ma ogni elemento deve essere valutato dal punto di vista probabilistico.

Sto creando una ulteriore sintesi dell’economia percepita dal mercato (include solo i settori), basata sul seguente modello


Giancarlo Pagliaroli