Last Updated on 24 Settembre 2022 by automiamo.com
La mia analisi fondamentale di British American Tobacco (NYSE: BTI), completamente automatizzata tramite la mia app ginvesto realizzata in python.
Nel video sottostante è possibile vedere nel dettaglio il funzionamento della mia app, con focus sulla analisi del titolo British American Tobacco.
Tramite il link sottostante è possibile scaricare l’analisi fondamentale automatica aggiornata che faccio vedere nel video, generata in automatico dalla mia app in formato excel.
Giancarlo Pagliaroli
Disclaimer: il contenuto che trovate in questo sito non è da intendersi in alcun modo come consiglio finanziario, né sollecitazione all’investimento, ma soltanto a scopo didattico.
Venduto a 35.98 su cluster volumetrico per realizzare profitto (10% da capital gain + dividendi) e incrementare liquidità dopo ultima correzione degli indici. Si realizza profitto anche dopo una importante crescita degli staples che in base ai miei modelli su telegram non dovrebbero performare bene nel caso il mercato dovesse scontare una recessione
Seguo gli insegnamenti di una leggenda del trading, Jesse Livermore, per imparare a gestire attivamente una posizione di lungo termine che ho in portafoglio.
Maggiori dettagli in questo video (https://www.youtube.com/watch?v=Zp4x-0oZQhU&t=1s)
Nuovi elementi fondamentali sul titolo.
1. Chiusura della fabbrica manifatturiera in Svizzera per concentrarsi sulla produzione in stabilimenti più grandi.
2. Ristrutturazione del business in Sud Africa e possibile taglio dei posti di lavoro (1,800 nel 2019) per via dell’aumento consistente del contrabbando di sigarette sviluppatosi durante la pandemia da COVID-19, durante la quale non era possibile acquistare sigarette presso rivenditori autorizzati per limitare i contagi. Il contrabbando non ha smesso tuttavia di crescere e anche dopo la pandemia rappresenta oltre il 70% dell’intero mercato delle sigarette in Sud Africa.
Downgrade da Buy a Neutral su BTI da parte di Goldman Sachs. Ottimo segnale contrarian (bullish) ma bisogna avere il giusto timing. La correlazione con Philip Morris rimane molto alta al 90% quindi BTI sta seguendo il settore senza significative divergenze. Durante l’ultima crisi politica in UK la correlazione si era ridotta, ma ora è tornata di nuovo in linea con altri titoli sul tabacco che rimane per me un settore difensivo. Ieri interessanti volumi (5 milioni) che non si vedevano dagli ultimi minimi relativi di fine Settembre…
Ciao cesar, tobacco e difesa sono storicamente considerati beni rifugio in particolare durante periodi di inflazione sostenuta, nonostante le stime dei fatturati nel tabacco nei prossimi anni dovrebbero subire una contrazione annuale dello 0.5% (circa 60 milioni/anno). Ho avuto Philip Morris per due anni ma non ho ancora comprato BTI. Il calcolo che ho fatto sul prezzo è basato su un orizzonte di investimento di 3 anni in cui per me il dividendo è importante ma anche il capital gain. Per me il grafico ha sempre ragione e dopo aver toccato il mio prezzo non vedo conferme nei volumi. Inoltre mi ha bloccato l’instabilità politica in UK delle ultime settimane e l’esposizione dei fondi pensionistici in UK soprattutto su BTI. Per questi motivi preferisco rimanere ancora liquido in dollari.
scusa questa è la mia email [email protected]
ciao giancarlo buongiorno sono cesar due domande, british america tabaco è un’azienda che può aiutarti con l’inflazione? ultima domanda hai comprato british america con il margine di sicurezza.
il titolo è arrivato ieri vicino al mio prezzo di acquisto di circa 36 dollari (valore intrinseco sugli utili previsti meno il margine di sicurezza del 20%). Sto valutando di entrare con una posizione la settimana prossima. Questo settore rientra tra quelli in linea con il ciclo economico attuale. Il titolo sta flettendo come tutto il mercato, ma in questo caso specifico sta pesando molto il crollo della sterlina britannica del 3.5 % solo nella giornata di ieri nei confronti del dollaro americano. Il mercato americano ha scontato ieri un -6% su questo titolo, quasi un anno di dividendo, sulle ipotesi di un eventuale taglio dei dividendi in valuta americana.
Dall’ultimo report automatico ottengo un valore intrinseco di 45 dollari basato su una previsione degli utili futuri del 4%, e P/E futuro = 15, calcolati sulla base di medie storiche, su un orizzonte di investimento di 3 anni.
Il valore intrinseco è di circa 100 dollari invece rispetto al metodo del flussi di cassa scontati con una previsione di crescita dei flussi di cassa del 8-9% sulla base di una media storica.
Il segnale di acquisto è rispettivamente HOLD (sulla stima degli utili) e BUY (sulla stima dei flussi di cassa scontati)